Daisaku Ikeda: I tesori di Dunhuang
In un vastissimo deserto cinese, c'? un magnifico "Castello dei tesori". Dunhuang ? un luogo che volevo visitare sin da quando facevo le elementari. Proprio come nel caso del protagonista di questa storia, Yuta, questa citt? appariva spesso nei miei sogni e mi chiedevo "chiss? quali tesori ci saranno..."
Nelle cose fatte con tutto il cuore, portate a termine con seriet? e impegno, il cuore dell'uomo risplende in tutta la sua bellezza. Il cuore ? la cosa pi? importante, ? il tesoro pi? bello, e non pu? essere paragonato a nessun oggetto, per quanto prezioso possa essere. Coloro che danno importanza a questo tesoro, a questo cuore sincero, sapranno far brillare il loro tesoro, ovvero la loro natura di uomini e donne.
Daisaku Ikeda: Kanta e il cervo
Questa ? la storia di un bambino e di un cervo magico. C'era una volta un bambino di nome Kanta, che aveva dieci anni. i genitori di Kanta dovevano partire per andare a lavorare lontano e sulle prime pensarono di portare il figlioletto con loro. Ma in seguito decisero che sarebbe stato meglio che rimanesse a casa del nonno, il Vecchio Gen, che viveva tra le montagne del nord. Kanta era figlio unico ed era pauroso come un coniglietto. Suo padre e sua madre speravano che la vita a contatto con la natura lo avrebbe resto pi? forte. Illustrazioni di Manuela Santini.
Daisaku Ikeda: Vorrei vedere le lucciole
Il racconto ha come sfondo la guerra tra Cina e Giappone, nel 1945. Due bambini giapponesi si recano con la madre in una citt? al confine con la Russia per incontrare il padre che ? al seguito dell'esercito in Manciuria. Ma proprio in quei giorni la Russia dichiara guerra al Giappone e la famiglia tenta di tornare in tutta fretta al porto di Dalian. Ma la piccola Chisato a un certo punto si perde durante l'attraversamento di un fiume... Saranno le lucciole a guidarla e darle coraggio. ?Le lucciole, che ci regalano tanti sogni, brillano soltanto per una settimana o dieci giorni. ? un breve periodo di tempo. Eppure, esse risplendono pi? che possono fino a esaurirsi. Per questo le amo.? (D. Ikeda) Illustrazioni di Monica Auriemma